INTERESSI

Spero arrivi un giorno in cui non serva più chiederlo..

Sono razzista sui razzisti (si può?)

Mi ci hanno fatto diventare.....

Non fa parte del mio essere giudicare una persona per la provenienza, per il suo orientamento sessuale ecc.

Le differenze tra i popoli possono portare o guerre o il miglioramento delle condizioni di vita. Sta a noi decidere!

Ci sono moltissime forme di razzismo, inteso come discriminazione, non solo quello degli episodi riportati dai media. Ad oggi, devo ancora conoscere una persona che non sia davvero razzista in qualche cosa. Il guaio è che la gente non si accorge nemmeno di esserlo, se non discrimina il colore della pelle, ma qualcos'altro, e ce ne sono decine di altri esempi

Il razzismo è la più profonda malattia che possa affliggere l'uomo. Chi si definisce razzista invece è anche un povero imbecille. Non venitemi a dire di rispettare l'opinione altrui perché il razzista non rispetta nemmeno sé stesso, per cui io non posso rispettare questa "scelta di vita". L'immigrato non è un nemico, è un povero disgraziato al pari degli italiani in povertà, il nemico è un altro e si trova in alto e pensate un po'... non aspetta altro che teste di cavolo aggredire gli immigrati per instaurare un clima di guerra tra poveri per continuare a fare i fattacci suoi alle spalle di TUTTI noi. Ciò che ci divide non è la "razza", la cultura o il colore della pelle.

Nn mi importa della religione,usanze,costume,età,colore con uomini stringo amicizia con le donne faccio sentimento poi il resto ci pensa dio.

1.No semplicemente perchè dovremmo pensare che l'uomo in origine era nomade e noi, popolazione (in questo caso italiana) dell'ultimo millennio, in realtà già siamo un miscuglio di "razze",visto che la storia ce lo insegna,non esiste più una "razza" pura siamo tutti figli del Mondo.2No,perchè il razzismo è solo uno schema pre-impostato dalla nostra mente per approcciarsi alla realtà.Dal pregiudizio nasce il razzismo,ciò che non si conosce viene schematizzato dalla mente affinchè non si abbia paura.E allora perchè devo sottostare ad uno schema mentale?no.Comunque è comprensibile che in Italia la situzione sia degenerata,ma pensiamoci su,senza schemi: chi lo ha permesso?di certo non le persone che vengono qui in cerca di una vita migliore come stiamo facendo noi all'estero.Il malcontento parte sempre da una fonte controllata che DESIDERA che ci sia questo -scannarsi- tra la gente in modo da controllarla..e ho detto troppo.

In Italia ci sono più stranieri che italiani, perché non dovrei esserlo?

Siamo tutte persone, non importa il colore di pelle, la religione e il paese da cui provieni.

Concordo con ars e vorrei aggiungere una risposta per comasco86... gli stranieri che vivono finanziati dallo stato così come i rom rivendicano dei diritti come esseri umani, non è colpa loro che li hanno, ed evita di farti convicere che non li meritano... pure tu hai gli stessi diritti, ma in quanto cittadino e persona giuridica sei considerato un contribuente ( al pari quasi di uno schiavo ) ed è normale che i tuoi diritti non li fa valere la tua "madre patria" che da corporazione/società quale è ( registrata al sec, informati ) non ha un reale interesse al tuo benessere... te lo dico per esperienza, sto con una fondazione che senza avvocati, che tra le tante cose annulliamo debiti con le banche equitalia semplicemente rivendicando la verità oggettiva... non sai come li facciamo scappare chi è seriamente interessano o ha necessità mi può tranquillamente contattare... un abbraccio a tutti razzisti e non ( più ai non razzisti )

Premetto che non sono razzista ma mi aggrego al commento fatto da comasco86.

Un tema questo di grande interesse sociale sul quale si sono spese teorie nel corso della storia dell'uomo sempre più estreme e lontane dal mondo razionale. Il razzismo è la convinzione che gli uomini siano diversi tra loro in ragione della appartenenza ad una razza e che vi siano razze superiori ad altre. Quelle inferiori, secondo tale teoria, devono essere discriminate e dominate da quelle superiori. Quindi nel corso della storia questi differenti livelli razziali ha giustificato fenomeni aberranti come la schiavitù ed il colonialismo. Buona parte delle relazioni umane è governato ancora da tale ideologia le cui argomentazioni razziste si fondano sulla prevaricazione e sorpruso. Se si supera in maniera razionale l'aspetto ideologico, il razzismo appare qualcosa di più banale ed appare per quello che è in realtà. Un semplice sentimento negativo verso una parte del proprio prossimo. Per queste semplici ragioni non solo voto in maniera negativa alla sua affermazione, ma ritengo sia d'obbligo costruire un percorso di fraternità tra i popoli per un mondo del futuro che abbia dei valori umani.

No, ho sempre il massimo rispetto per tutte le razze e le loro abitudini. Sono un po' intollerante con quelli che se ne approfittano e vengono qua a fare i delinquenti, ma è un'altra storia

Non mi definirei "razzista" non mi piace vedere tutti questi "stranieri" che popolano i nostri quartieri che vivono a nostre spese, quando noi ITALIANI non riusciamo ad arrivare alla fine del mese..L'ITALIA dovrebbe fare come la SVIZZERA...ma è un discorso molto complicato che forsi in molti non condividono oppure troppo falsi per esprimere ciò che realmente pensano!!!

E non dovrei???