INTERESSI

Sulla falsariga di un'altra interessante discussione di Ilona in cui si parla di invenzioni, io qui invece vi chiedo che cosa avreste voluto essere o divenire, e magari ora siete, oppure è rimasto un sogno irrealizzato o irrealizzabile...
Con l'accezione più ampia, dalla classica risposta alla domanda infantile fatta davanti a un piatto di sofficini Findus: "cosa vuoi fare da grande?" "il paracadutista!" (che non ho mai capito se volesse dire il militare, o l'istruttore di parapendìo, ehehe!)... fino ad arrivare all'interpretazione più fantasiosa, quella stile Barbapapà, che poteva diventare CHI e COSA voleva, trasformandosi col magico barbatrucco!
Allora sù, confidatevi! Dite con sincerità e senza vergognarvi della giovanile ingenuità ci o che cosa avreste voluto diventare, inteso come figura professionale, evolutiva, eroica o... in senso lato!

Sarei voluto diventare in primis anni molto bassi di crescita un archeologo, perché mi appassionavano i misteri della storia... in un secondo momento un giocatore di calcio ero anche bravo ma ho dovuto abbandonare l'idea cause acciacchi fisici... ora invece sono contento di fare quello che attualmente faccio ma il mio nuovo sogno è quello di diventare autista di mezzi pubblici

Io vorrei diventare perchè IO CI CREDO ANCORA
1)una fotomodella cn fisico che mi ritrovo
2)una grafica già ho fatto qualche lavoro di grafica tipo un po di loghi grafici mi ritengo abbastanza brava
3)aprirmi un allevamento di gatti
IO QUESTO FARò NELLA MIA VITA CHE NON è ANCORA FINITA

Bella domanda!!!
Io da piccolina volevo diventare una "Dottoressa degli animali!"...con il tempo ho conosciuto la parte riguardante le operazioni e la morte,così ho deciso di evitare. Anche se devo dire che oggi casa mia viene scambiata per una clinica veterinaria..se nella zona trovano un animale, di ogni genere, arriva da me!
Devo dire che crescendo sono rimasta fedele alle mie passioni. Alla faccia di chi ancora oggi mi parla dietro e deride il mio lavoro! Volevo lavorare con i bambini e le famiglia, la scelta era tra l'educatrice e l'ostetrica!
Posso felicemente dire che oggi sono un'educatrice!! Ma chissà che un giorno non ritorni in università per frequentare ostetricia!

Me lo ricordo il giorno in cui decisi, presi quella consapevolezza. La consapevolezza di chi sarei diventata. Ed è strano, perchè quando hai sei anni e decidi di voler diventare qualcuno, di solito gli adulti, quelli che da piccola chiami "i grandi", ti guardano con un sorriso affettuoso, un pò divertito, di chi la sa lunga e si dice: "ma si, quant'è bello quando i bambini sognano, lasciamola fare". E io lo sentivo quello sguartdo, e mi indispettivo perchè ero assolutamente SICURA della mia scelta, e nessuno, NESSUNO, da quella vetta dove ero salita, dove mi sentivo finalmente GRANDE, m'avrebbe fatta scendere. Ri8cordo che quel giorno andai con la mamma a fare ordine nella cantina (o meglio, la mamma faceva ordine, ma io curiosavo ) e quando scesi i gradini impolverati e aprri la orta scricchiolante vidi una caterva di scatoloni e cianfrusaglie varie. Ma sapevet come sono i bamini! Più vedono oggetti davanti a loro più son tentati dal cercare e trfovarte, magari un nuovo giocattolo o qualcosa di ancor più interessante. Quel giorno non trovai un giocattolo, ma, in effetti, quakcosa di molto, molto interessante: un libro, per la precisione. Era un vecchisimo manuale in cui era contenuta tutta a storia con annessi i reperti arfcheologici del giovane faraone Tutankhamon (inizialmente Tutankhaten, per essere precisi), e mi affascinò guardare le immagini, i colori dell'antico Egitto. Allora lo portai sopra, spinta da un nuovissimo entusiasmo, ed inizia a leggerlo. (Ho iniziatoa legegre a tre anni, quindi a sei ero perfettamente in grado di leggere un libro come quello , non tanto di capirlo, però). Sta di fatto che mi piacque. Così andai con orgoglio da mia madre, e le dissi, con la mani sui fianchi e la testa alta, di una che sa perfettamente cosa sta dicendo e non ha alcuna intenzione di essere contrariata: "Mamma, io da grande farò l'archeologa." Lo dissi con la convinizone e il luccichio negli occhi e mi madre mi sorrise dolcemente dicendomi: "vedremo tra qualche anno cosa dirai". Sono passati più di dieci anni da allora. Oggi, a 20 anni, studio alla facoltà di Lettere Classiche e aspetto che finisca la triennnale per accedere alla specializzazione di Archeologia. Adesso che son così tanto vicina al sogno che volevo realizzare sono emozionata e forse anche un pò commossa beh, che dire... datemi buona fortuna

Un veterinario

Biologa marina

Da piccolo sognavo di diventare macchinista di treni. Mi facevo sempre portare in stazione e in giro per i treni da mio nonno, ci andavo matto. Da 7 anni ho realizzato il mio sogno.

Quando ero piccola volevo fare la psicologa o arredatrice, ora mi piacerebbe avere una mia linea cosmetica naturale. **