12:08 06/03/2013
io dico solo che a Napoli nn passano mai
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15:07 06/03/2013
ahahahahah anche a Palermo la stessa cosa
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12:35 14/07/2013
Sono la salvezza per le gambe
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12:46 19/08/2013
A roma idem comunque due parole odio profondo...
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11:43 25/03/2014
Io li odio..... ho sempre usato la bicicletta per andare a scuola e ora al lavoro... per non parlare dei mezzi nella stagione estiva, c'è da morire... senza contare che devi dipendere da loro.. cmq, se devi fare molta strada e non hai altre alternative, ti tocca ...
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11:57 25/03/2014
Io non li prendo, nella mia città non funzionano granchè bene e peraltro non ci arrivano neanche nel posto dove lavoro.
Ma quando abitavo a Roma, li prendevo giornalmente e nonostante i ritardi, non mi trovavo male, ma parliamo di secoli fa!
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13:33 25/03/2014
Paese che vai.....mezzi che trovi! A Bologna ci sono quelli delle linee azzurre e ...hanno una tolleranza di due minuti!
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23:39 25/03/2014
Non so, di solito mi lasciano con la sensazione di una parziale mancanza, un ipotetico nanismo, un 5 decimale, di un divisore doppio ed un peso sollevato fra cielo e terra... Sì, devo proprio riconoscere che, potendo scegliere, INTERI sarebbero un sacco preferibili!
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18:42 25/09/2014
In Italia gestire un'azienda di trasporti non sembra essere preso troppo sul serio. E' una mia opinione che vale sia per i treni che per gli autobus urbani. In entrambi i casi tendono spesso e volentieri a saltare o ritardare corse, poi circolano nel 2014 (e sottolineo duemilaquattordici) ancora vetture che dovrebbero essere scomparse da più o meno 4 anni, scomode e inquinanti. Da 6 anni sono abituato a prendere entrambi i mezzi per la scuola o le vacanze e i miglioramenti o l'attenersi alle modernità, faticano a venir fuori.
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16:40 02/12/2014
In Italia sono i peggiori in assoluto. Ci vogliono ore prima che arrivi un Autobus.
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21:38 02/12/2014
L'autopiedi è il mezzo più antico e sicuro del mondo. Chi va piano va sano e va lontano!
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11:56 25/05/2016
A napoli sono la cosa migliore dato il traffico e parcheggi 0 se non a pagamento e da un buco in petto.
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